Sognando la California

Diario del mio periodo di studio a Palo Alto

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Location: Mountain View, CA 94040, United States

Friday, March 16, 2007

The End

Ormai ci siamo. Tutto è pronto: ho venduto la macchina, venduto i mobili, chiuso tutte le utenze, salutato tutti (e ci è voluto molto tempo), chiuso le valige (o quasi), e riportato indietro il cable modem. Negli ultimi giorni ho praticamente smontato pezzo per pezzo la vita che poco alla volta mi sono costruito partendo da zero. Quando sono arrivato avevo solamente due valige e una prenotazione per una camera di albergo (e una carta di credito, che qui vuol dire parecchio...). Mi sembra ieri.
Ora sono seduto su una panchina davanti a casa con il mio laptop e sono connesso a GoogleWifi. Sto controllando le condizioni del traffico per andare a cena a Cupertino fra pochi minuti. Nonostante viva qui da 6 mesi ancora non mi sono ancora del tutto abituato a questo stile di vita "sempre connesso". Il sole sta tramontando davanti a me (qui c'è già l'ora legale). Ci sono più o meno 20°C, oggi ce n'erano quasi 26. Come quando sono arrivato a settembre...
E' una strana sensazione. Da un lato sono contento di tornare a casa, di rivedere tutte le persone a me care e di ricominciare la mia routine, dall'altro mi manca già la California, le persono che ho conosciuto qui, la mia nuova vita qui. E' stata veramente un'esperienza unica e indimenticabile. Diciamo solo indimenticabile, perchè spero di poter fare altre esperienze simili in futuo :-) Goodbye California!!!

Tuesday, March 13, 2007

Breaking news

Al Giapponese non piace il sushi!! Come dire un italiano a cui non piace la pastasciutta...

Monday, March 12, 2007

San Francisco voglio ricordarla così

E già, ormai siamo agli sgoccioli. Come dicono gli Americani, sono in fase di "wrap-up".
Il mio network velico nella valley si è espanso in questi mesi, e ieri sono stato invitato a partecipare ad una regata. Barca stupenda, Sabre 36, attrezzata con vele e regolazioni da regata, un timone così sensibile non l'ho mai usato. In realtà, come in tutte le regate che si rispettino, Murphy ha avuto la sua parte ed è venuto a mancare l'elemento fondamentale: il vento. Sabato in spiaggia ad Half Moon Bay c'era un vento che non si riusciva quasi a camminare, ieri a S. Francisco 0.0 knots. Regata annullata. Fortunatamente siamo usciti lo stesso in barca e nel pomeriggio si alzata un po' di brezzolina che ci ha permesso di divertirci un po'.
Sono contento di aver passato così il mio ultimo week-end a San Francisco. La baia azzurra e scintillante sotto ad un caldo solo primaverile (25°C), barche a vela all'orizzonte, la tipica nebbia estiva della baia che avvolge la città. San Francisco voglio ricordarla così.

Sunday, March 04, 2007

Big Sur

Eh sì, ormai i week-end californiani sono agli sgoccioli, proprio quando l'estate è alle porte... (qui ormai di giorno ci sono 2o°C). E per sfruttare al meglio le poche occasioni che mi sono rimaste oggi ho fatto un po' di km e sono andato a Big Sur, lungo la costa pacifica verso Sud. E' un posto meraviglioso, e le vedute dell'oceano dall'alto della scogliera sono davvero mozzafiato.

Il charity event

Si tratta di un'attività di beneficenza organizzata dall'università a cui chi vuole può partecipare. I Californiani sicuramente sono più materialisti di noi e lasciano ben poco spazio allo "spirito", però sono fissati con la "charity": raccolte di beneficenza, attività di beneficenza, istituti di beneficenza... non che sia una cattiva cosa, per carità!
Nel nostro caso siamo andati per due ore presso un istituto che raccoglie donazioni in generi alimentari per poi distribuirle alle famiglie che ne hanno bisogno. Sono rimasto molto sorpreso quando mi hanno detto che per lo più si tratta di persone americane, e non di immigrati. Fa impressione pensare che nella Silicon Valley, una delle regioni più ricche di uno degli stati più ricchi e potenti al mondo, ci sia ancora chi soffre la fame - mentre le tasse che paga vengono spese in armamenti e missili intelligenti.
Il lavoro consisteva nel prelevare le varie cibarie da un container ed assemblare degli scatoloni che contenessero generi alimentari di un po' tutte le tipologie. Penso di non aver mai visto così tante porcate in vita mia. Ovviamente si trattava di tutti alimenti in scatola o comunque a lunga conservazione, però io i maccheroni al formaggio "pronti all'uso" in una scatola di latta non li avevo mai visti. Per non parlare delle "linguine Alfredo" sotto vuoto, non occorre neppure conservarle in frigorifero. E tanto, tanto "Spam", non le e-mail indesiderate, lo Spam originale!
Alla fine della fiera in 2 ore di tempo il nostro team di 10 persone è riuscito a confezionare 180 scatoloni, ed eravamo molto soddisfatti del nostro lavoro! Devo dire che questo tipo di attività al di là di farti sentire bene perchè fai qualcosa per il prossimo contribuiscono a creare spirito di gruppo, cosa che sul lavoro gli Americani sanno fare bene. Vedere il Preside della tua facoltà tutto sudato mentre solleva scatoloni e dire al tuo professore "Passami un po' di spam quando ti capita sottomano, io se vuoi ti do in fagioli" è un'esperienza a dir poco divertente!