Il charity event
Si tratta di un'attività di beneficenza organizzata dall'università a cui chi vuole può partecipare. I Californiani sicuramente sono più materialisti di noi e lasciano ben poco spazio allo "spirito", però sono fissati con la "charity": raccolte di beneficenza, attività di beneficenza, istituti di beneficenza... non che sia una cattiva cosa, per carità!
Nel nostro caso siamo andati per due ore presso un istituto che raccoglie donazioni in generi alimentari per poi distribuirle alle famiglie che ne hanno bisogno. Sono rimasto molto sorpreso quando mi hanno detto che per lo più si tratta di persone americane, e non di immigrati. Fa impressione pensare che nella Silicon Valley, una delle regioni più ricche di uno degli stati più ricchi e potenti al mondo, ci sia ancora chi soffre la fame - mentre le tasse che paga vengono spese in armamenti e missili intelligenti.
Il lavoro consisteva nel prelevare le varie cibarie da un container ed assemblare degli scatoloni che contenessero generi alimentari di un po' tutte le tipologie. Penso di non aver mai visto così tante porcate in vita mia. Ovviamente si trattava di tutti alimenti in scatola o comunque a lunga conservazione, però io i maccheroni al formaggio "pronti all'uso" in una scatola di latta non li avevo mai visti. Per non parlare delle "linguine Alfredo" sotto vuoto, non occorre neppure conservarle in frigorifero. E tanto, tanto "Spam", non le e-mail indesiderate, lo Spam originale!
Alla fine della fiera in 2 ore di tempo il nostro team di 10 persone è riuscito a confezionare 180 scatoloni, ed eravamo molto soddisfatti del nostro lavoro! Devo dire che questo tipo di attività al di là di farti sentire bene perchè fai qualcosa per il prossimo contribuiscono a creare spirito di gruppo, cosa che sul lavoro gli Americani sanno fare bene. Vedere il Preside della tua facoltà tutto sudato mentre solleva scatoloni e dire al tuo professore "Passami un po' di spam quando ti capita sottomano, io se vuoi ti do in fagioli" è un'esperienza a dir poco divertente!
Nel nostro caso siamo andati per due ore presso un istituto che raccoglie donazioni in generi alimentari per poi distribuirle alle famiglie che ne hanno bisogno. Sono rimasto molto sorpreso quando mi hanno detto che per lo più si tratta di persone americane, e non di immigrati. Fa impressione pensare che nella Silicon Valley, una delle regioni più ricche di uno degli stati più ricchi e potenti al mondo, ci sia ancora chi soffre la fame - mentre le tasse che paga vengono spese in armamenti e missili intelligenti.
Il lavoro consisteva nel prelevare le varie cibarie da un container ed assemblare degli scatoloni che contenessero generi alimentari di un po' tutte le tipologie. Penso di non aver mai visto così tante porcate in vita mia. Ovviamente si trattava di tutti alimenti in scatola o comunque a lunga conservazione, però io i maccheroni al formaggio "pronti all'uso" in una scatola di latta non li avevo mai visti. Per non parlare delle "linguine Alfredo" sotto vuoto, non occorre neppure conservarle in frigorifero. E tanto, tanto "Spam", non le e-mail indesiderate, lo Spam originale!
Alla fine della fiera in 2 ore di tempo il nostro team di 10 persone è riuscito a confezionare 180 scatoloni, ed eravamo molto soddisfatti del nostro lavoro! Devo dire che questo tipo di attività al di là di farti sentire bene perchè fai qualcosa per il prossimo contribuiscono a creare spirito di gruppo, cosa che sul lavoro gli Americani sanno fare bene. Vedere il Preside della tua facoltà tutto sudato mentre solleva scatoloni e dire al tuo professore "Passami un po' di spam quando ti capita sottomano, io se vuoi ti do in fagioli" è un'esperienza a dir poco divertente!
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