Sognando la California

Diario del mio periodo di studio a Palo Alto

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Tuesday, November 14, 2006

Tra orsi e sequoie

E' un po' che non scrivevo sul blog, vero? Il tempo purtroppo è tiranno... Cercherò di rimediare mettendo un po' più fotografie del solito, tutte scattate al parco di Yosemite, dove sono stato con i miei genitori ormai due settimane fa. Li sì che la natura è incontrastata e che si vedono distese di alberi senza il segno dell'uomo... con i colori dell'autunno il paesaggio è stupendo.
Una cosa caratteristica del parco di Yosemite sono gli orsi, che anche se vengono chiamati "black bears" in realtà sono orsi bruni e non grizzly. Purtroppo non sono riuscito a vederne neanche uno dal vero, perchè gli orsi bruni hanno molta paura dell'uomo e non si avvicinano mai di giorno alle zone abitate. I ranger hanno addirittura detto che se si incontra un orso bruno e si comincia ad urlare lui si spaventa e scappa. Bisognerebbe provare. Quello che vedete qui sopra è un contenitore "anti-orso". Nel parco se ne possono trovare a centinaia lungo le strade e nelle zone attrezzate per la sosta. Il fatto è che gli orsi bruni sono carnivori solo per il 20-30% della loro dieta e si cibano anche di erba, foglie e bacche, tutte cose a basso contenuto calorico. Potete immaginare la felicità dell'orso quando incontra uno zaino con dentro cibo per qualche migliaia di calorie (stiamo parlando di americani). Anche se lo zaino è dentro alla macchina l'orso lo sente dall'odore e "apre" la macchina. Ho visto foto di macchine devastate dagli orsi, è impressionante. Quindi non bisogna lasciare mai cibo in macchina o in giro, ma metterlo negli appositi contenitori anti-orso. Il cartello sopra al contenitore si raccomanda di chiudere anche la clip elastica che blocca il catenaccio, perchè gli orsi sono animali molto intelligenti e sono in grado di tirare il catenaccio e aprire il contenitore (che a questo punto contiene decine di migliaia di calorie). Un ranger mi ha addirittura raccontato che quest'estate quando faceva il suo giro di pattuglia serale per un campeggio ha notato un macchina con la portiera aperta, ma senza dentro niente. La sera dopo la stessa cosa. La terza sera si è appostato e ha visto un orso che si avvicinava alla macchina, che incautamente o fortunatamente non era chiusa a chiave, tirava la maniglia, apriva la portiera, prendeva lo zaino e se ne tornava nel bosco. In una scala di intelligenza dove il cane è 31 e il gatto è 32 l'orso è 59! Probabilmente si era appostato ai bordi del campeggio aspettando il momento giusto per andare a cercare del cibo, e nell'attesa non aveva altro da fare che osservare quello che gli stava intorno. Così ha collegato che se "toccava" la macchina in quel determinato punto la portiera si apriva e la cena era servita.

Altra attrazione del parco sono le sequoie. Non avevo mai visto una sequoia in vita mia e l'effetto è affascinante. La fotografia non dà l'idea delle proporzioni, ma nello squarcio della sequoia di destra, causato da un incendio, può passare un camion. E la corteccia delle sequoie è molto piacevole, perchè è rossastra e al tramonto il riflesso dei raggi del sole crea un effetto quasi magico. Sopra vedete una pigna lunga 35 cm (l'altra è una pigna normale, come quelle che ci sono da noi). All'inizio io avevo subito pensato che fosse la pigna di una sequoia...per un albero grande... ci vuole una pigna grande, invece ho scoperto che le sequoie hanno delle pigne piccolissime e che quell'arma impropria di pigna proviene dal "sugar pine", una varietà di pino. Le pigne rimangono attaccate agli alberi per 2 anni finché non cadono, e non vorrei trovarmi sotto al pino in quel momento...

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